Capitan Biancato prima della vittoria sul Futsal Marco Polo

Mestre. Il battesimo del decimo anno in arancionero per il capitano Nicolò Biancato è il successo nella prima amichevole stagionale per 7-2 contro il Futsal Marco Polo (serie C1). In rete Leandrinho con una tripletta, Juanillo con la doppietta e i soliti Crescenzo e Mazzon.

Sono rimasto io del gruppo storico, ma questo non ha nulla da invidiare a quelli con cui ho vissuto in questi anni, sempre la stessa voglia di lottare e di difendere i nostri colori.” Le parole del capitano raccolte in questa prima settimana di preparazione.

Io invece sono cambiato come può essere cambiato un ragazzo arrivato qui a diciassette anni e che adesso ne ha ventotto, una famiglia e un figlio. Credo di essere maturato. Il sogno è sempre lo stesso. Portare la società in Serie A, partendo, personalmente dalla C2.

E con questa squadra, che è quasi quella dello scorso anno, dobbiamo provarci. Sono arrivati dei nuovi compagni che sono seri e umili. È presto per dare altre indicazioni, ma in questi primi giorni le sensazioni sono positive.

Con Ortolan per esempio ci conosciamo da una vita. Giocavamo insieme a Venezia, e prima nel calcio a 11. Siamo cresciuti insieme. Avversari sul campo sino allo scorso anno, ma finita la partita amici come prima, com’è giusto che sia.

Lui e Molin hanno scelto di andare via, e lo capisco, perché dopo tanti anni, magari hai bisogno di nuovi stimoli.

Siamo in un girone tosto. Per me la favorita non può che essere la Sampdoria con tutto quello che ha investito. Dopo ci sono belle squadre, il Verona, il Fossano, l’ex Chiuppano, ora Altovicentino. Con cui esordiremo il 24 settembre. Un inizio importante, ma intanto le dovremo incrociare tutte.

L’importante è non porci limiti, come la passata stagione, vivere partita dopo partita, e solo il campo ci darà le risposte.”

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