Quarta di andata Serie A2elite girone A, Franchetti ore 16
GREEN PROJECT CITTA’ DI MESTRE – LEONARDO: 5-1
Green Project Citta’ Di Mestre: Marchesano, Pires, Murga, Mazzon, Bebetinho Mattiola, Bergamo, Bordignon, Vailati, Ortolan, Crescenzo, Ruzzene All. De Martin
Leonardo: Dos Santos, Guti, Siddi, Acco, De Murtas, Sedda, Erbì, Cossu, Tidu, Ennas, Chighini, Monti All. Petruso
Arbitri: Nappo di Ercolano, Buonocore di Castellamare di Stabia. Crono: Agosta di Rovigo
Reti: Pt.: 1’06” Murga, 11’07” Ortolan, 12’49” Dos Santos. St.: 3’54” Pires, 13’43” Mazzon, 17’10” Pires
Note: Ammoniti: St.: 4’58” Demurtas, 10’16” Ortolan, 12’09” Dos Santos, 14’58” Acco. Espulso al 4’40” pt Erbì per rosso diretto
Mestre. Il Green Project Città di Mestre batte la capolista e lo fa con autorità, con un secondo tempo esemplare e con una prestazione maiuscola dei singoli.
Alla fine sono tre punti meritati, tanto più che sono arrivati contro un avversario tosto e di qualità.
Un’altra dimostrazione della compattezza di questa squadra, che sembra aver imboccato la strada giusta, quella che toglie le giuste soddisfazioni.
Oltre a tutte le note positive, da segnalare anche la convocazione di Nicolò Vailati, ci fa piacere rivederlo in campo, e i minuti finali di Ruzzene.
Cronaca. Si parte con Marchesano, Murga, Pires, Bebetinho e Mazzon. Mentre dall’altra parte Petruso mette subito il quinto di movimento.
Soluzione che si dimostra inappropriata, perché Murga al 1’06” a porta vuota dalla nostra linea difensiva, insacca l’1-0. E, possiamo anche essere smentiti, ma chi non vorrebbe partire con un gol regalato?
Partita in discesa e Città di Mestre che gioca sulle ali dell’entusiasmo. Anche se al 3’ Demurtas si trova davanti a Marchesano, ma il portierone ha il riflesso per mettere in angolo. Al 3’30” Erbi si oppone prima a Pires, poi a Mazzon. E al 4’30” Marchesano mette in corner il tiro di Dos Santos.
Al 4’40” l’azione che potrebbe già cambiare la partita. Controllo di Pires di petto, per il tentativo di accentrarsi. Erbi esce e lo atterra al limite. Il secondo arbitro Buonocore estrae il rosso diretto, forse sin troppo punitivo per l’estremo sardo, ma il Città di Mestre non ne approfitta. Prima sulla punizione di Pires, respinta sulla linea da Ennas, poi nei 2’ di superiorità numerica non concretizzata. Anzi i più pericolosi sono i sardi con un palo di Siddi alla destra di Marchesano al 7’02”
Così si deve tornare 5 vs 5 per vedere il raddoppio. Al 11’07” Marchesano sforna l’assist per Ortolan, il quale controlla, si gira e batte il neo entrato, classe 2006, secondo portiere isolano Cossu. E si regala un bel gol per il giorno del suo compleanno.
Al 11’31” Marchesano si erge a muro contro le offensive ospiti. Invece al 12’42” ringrazia Dos Santos che devia sul fondo un pallone invitante. Dos Santos invece che al 12’49” non sbaglia e accorcia, 2-1.
Il Città di Mestre reagisce con Pires che conclude fuori di un nulla. Poi con Cossu che è per due volte strepitoso su Ortolan e Pires.
Ma l’occasione più clamorosa per la terza rete è sui piedi di Ortolan che parte palla al piede sulla sinistra, conclusione e palo pieno alla destra di Cossu.
Ultimo sussulto al 19’07” con Demurtas che tira a fil di palo.
Il secondo tempo inizia con la botta su punizione di Mazzon che Cossu mette in corner.
Al 3’54” la terza rete con Pires che ruba palla sulla sinistra, diagonale e Cossu è battuto, 3-1.
Ci prova subito dopo ancora Pires, Cossu vola. Al 6’42” Marchesano lancia Ortolan, deviazione di testa sotto porta, palla fuori di un nulla. C’è una sola squadra in campo. Bebetinho, Bordignon ci provano ma non hanno fortuna. Così il 4-1 arriva quasi scontato al 13’43”.
Mazzon va via in percussione centrale, palla in mischia per Crescenzo che la restituisce con un colpo di tacco a Mazzon, conclusione a porta vuota, 4-1.
Al 15’07” l’azione che meriterebbe il gol. Mazzon lancia sulla sinistra Crescenzo, botta al volo e palo clamoroso alla destra di Cossu.
Leonardo che prova il quinto di movimento al 15’37” con Demurtas. L’azione più pericolosa è di Siddi, ma Marchesano è attento.
Al 17’10” il gol che chiude definitivamente l’incontro. Pallone rubato, contropiede con Bebetinho che senza portiere si fa respingere il tiro da Acco, sulla respinta arriva Pires per la doppietta personale, 5-1.