Sabato 14 ottobre 2023 PalaFranchetti ore 16.00, seconda di andata Girone A Serie A2elite
GREEN PROJECT AGENCY CITTA’ DI MESTRE-LECCO 5-3
Green Project Agency Citta’ Di Mestre: Marchesano, Murga, Mazzon, Bebetinho, Pires, Di Odoardo, Bordignon, Ortolan, Crescenzo, Ruzzene, Gioia, Bergamo. All. De Martin
Lecco: Di Tomaso, Regini, Guina, Javi Rona, Espindola, Posca, Quagliero, Rivella, Valdes, Ferri, De Donato, Mattaboni. All. Fratini
Arbitri: Lamorgese di Roma 2, De Candia di Molfetta. Crono: Baldo di Conegliano
Reti: Pt.: 1’38” Javi Roni, 13’05” Pires, 16’23” Javi Roni. St.: 6’24” Bordignon, 7’41” Ortolan, 8’49” Bebetinho, 18’05” Javi Roni (rig.), 19’50” Bordignon
Note: Ammoniti: Pires, Murga, Rivella, Ferri. Espulsi al 2’32” st Regini per espulsione diretta, 18’04” st Pires per doppia ammonizione e al 18’40” st Rivella per doppia ammonizione. Al 19’10”st Di Bebetinho fallisce un tiro libero, parato da Di Tomaso
Mestre, Che Green Project Città di Mestre!
Opposto a una della più accreditate candidate alla promozione Serie A, quel Lecco C5 che alla prima giornata aveva vinto 10-2 contro l’Altovicentino, il quintetto di mister De Martin ha saputo lottare e resistere, ma non solo.
Ha anche giocato e bene, senza mai rinunciare a offendere. Anche quando hanno chiuso sotto 2-1 il primo tempo, gli arancioneri non hanno mai smesso di crederci. E sono arrivati quei minuti dei secondi 20′ in cui gli ospiti non ci hanno capito molto. Bordignon e compagni hanno accelerato e sono riusciti a capovolgere la situazione.
Sino al 4-2 e quel quinto di movimento con cui i lecchesi hanno cercato la rimonta.
Con il tiro di Guina al 18’04” che impatta su Pires, per gli arbitri sul braccio, rigore, secondo giallo ed espulsione per l’argentino e Città di Mestre che rimarrebbe in inferiorità numerica sino alla fine dell’incontro.
Ma Roni quel rigore lo mette dentro e andiamo sul 4-3, tornando però immediatamente in parità numerica.
E l’ago della bilancia torna a pendere sulla strada di Mestre. Non è stato facile, anzi tutt’altro, ma appunto per questo c’è ancora più soddisfazione. C’erano già stati segnali positivi a Padova, con Lecco si è visto anche qualcosa in più. Niente proclami alla seconda di campionato, ma teniamoci stretti questi tre punti, valgono oro.
Nota di merito a Domenico Marchesano. Il portiere arrivato da Sala Consilina ha mostrato di che pasta è fatto. Ha parato cose incredibili, e quando c’era da alzare la voce era lì pronto a sostenere i compagni. E’ già un idolo dei tifosi!
Cronaca. Si parte con Marchesano, Murga, Bebetinho, Mazzon e PIres. E subito doccia fredda con la rete ospite al 1’38”. Espindola libera con il tacco sulla sinistra Javi Roni e palla nel sette. Reazione arancionera con Marchesano che lancia Benetinho, girata alta. Dopo un tiro di Pires, al 6’01” è Marchesano che comincia a farsi vedere: prima risponde a Roni, poi due volte su Ferri. Che lo impegna anche successivamente. Al 6’53” Roni rischia di raddoppiare, ma dalla stessa posizione della prima rete, questa volta alza di un soffio.
Si continua a godere di una partita bella e corretta. Al 11’52” Guina indovina un assist sul secondo palo per Rivella, ma Marchesano si oppone.
Al 13’05” dopo un’opportunità di Guina, ecco il pareggio di Pires. Azione prolungata sino al tiro del #7 che passa tra una selva di gambe ingannando DI Tomaso, 1-1.
Al 13’49” Rivella solo contro Marchesano, si fa ipnotizzare. Al 14’56” dopo un’occasione di Mazzon, Pires coglie il palo pieno.
Al 16’24” Ortolan viene fermato nella trequarti mestrina, ripartenza di Guina che confeziona l’assist per Roni, conclusione che Marchesano tocca ma non riesce a respingere, 2-1.
Un altro paio di occasioni a testa prima della fine del tempo che si conclude con gli ospiti in vantaggio di una rete.
Secondo tempo. Prima occasione di Regini a cui risponde Mazzon. Al 2’32” dopo che Rivella ha sfiorato il palo, arriva una brutta tegola per il Lecco. Regini ferma con troppo ardore Pires, rosso diretto e lombardi con l’uomo in meno. Ma Fratini organizza bene i suoi uomini e Di Tomaso alza un muro. Non servono i tentativi di Bebetinho, Mazzon, Pires, Murga e ancora Mazzon e i lecchiesi tornano in parità numerica senza pagare pegno.
Dopo una bella dimostrazione difensiva Guina impegna Marchesano. E quando ti aspetti che adesso tocchi a Lecco fare la voce grossa, al 6’24” Pires salta Roni sulla tre quarti, si accentra e imbuca per Bordignon. Il capitano è appostato per insaccare il pareggio, 2-2! Il #4 restituisce il favore al compagno poco dopo, ma PIres sbaglia.
Poco male, al 7’41” Ortolan sulla banda sinistra sfida Valdes e lo salta, diagonale su cui Di Tomaso non può nulla, sorpasso, 3-2 .
Al 8’02” occasionissima per il pareggio. Roni assist per Guina a due passi da Marchesano. Conclusione a botta sicura ma Marchesano la blocca sotto le gambe.
Pires al 8’49” trova il varco per Bebetinho, che attende sul palo alla sinistra di Di Tomaso. La prima conclusione è respinta, la seconda s’insacca. 4-2
Fratini prova il tutto per tutto con il quinto di movimento con Ferri. Con l’uomo in più di movimento i lecchesi non riescono a rendersi pericolosi, anzi rischiano moltissimo sui tiri di Pires e Murga, con la prima occasione incredibile e il #7 lanciato solo verso la porta vuota. Dopo un altro grande salvataggio di Marchesano su Ferri, al 18’04” confusione davanti al portiere arancionero. Tiro di Guina e tocca di mano di Pires.
Il resto lo sapete. Sul 4-3 il Green Project non rischia più nulla. Anzi con il secondo giallo di Rivella al 18’40” riesce anche ad amministrare. Spreca prima un tiro libero con Bebetinho per il sesto fallo di squadra di Espindola, ma poi allunga grazie a Marchesano che lancia per la testa di Bordignon, il quale può solo appoggiare, 5-3!