Il Green Project Agency Città di Mestre in Piemonte spreca prima quattro reti di vantaggio e poi non chiude sul 4-5!

ELLEDÌ FUTSAL-GREEN PROJECT AGENCY CITTÀ DI MESTRE 5-5

Elledì Futsal: Lamberti, Oanea, Rengifo, Mantino, Tato, Sandri, Gallo, Vincenti, Scordino, Morano, Costamanha, Ganci. All. Giuliano

Green Project Agency Città Di Mestre: Villano, Bordignon, Leandrinho, Del Gaudio, Crescenzo, Ruzzene, Ortolan, Mazzon, Urio, Bellomo, El Johari, Molin. All. De Martin

Arbitri: Sommese di Lecco, Cristea di Albano Laziale. Crono: Cultrera di Collegno

Reti: Pt.: 0’18” Urio, 2’30” Leandrinho, 9’40” Ortolan, 13’30” Del Gaudio, 18’30” Costamanha. St.: 1’31” Tato, 5’20”Morano, 6’02” Sandri, 8’55” Bordignon, 18’35” Sandri

Note: Pt.: 1-4. Ammoniti: Ortolan, El Johari, Crescenzo, Del Gaudio, Oanea
Espulso al 16′ del st. Costamanha

Caramagna.

Cosa dire… Non possiamo sapere se questo alla fine è un punto guadagnato o sono tre punti persi.

Perché alla resa dei conti il Green Project Agency Città di Mestre torna dal Piemonte dopo aver strappato il sesto posto in classifica a Leonardo che cade a Pordenone. Ma perde due punti sullo stesso Pordenone e un altro sullo Sporting Altamarca che lo aveva battuto due settimane fa.

Ma non è questo il problema. Ma quello che ci dicono essere accaduto in trasferta. Perché a fronte di un Città di Mestre implacabile nel primo tempo, nel secondo scende in campo un’altra formazione. Una squadra irriconoscibile che certo avrebbe potuto portare a casa la vittoria nel concitato finale, ma che ha anche rischiato di buttare all’aria un vantaggio di quattro reti.

Una squadra, quella che De Martin porta a Caramagna, priva di Juanillo, di Biancato e con ancora alcuni giocatori non al meglio della condizione. Situazione che tra l’altro ritroveremo tra meno di una settimana contro Milano, se da qui a sabato prossimo lo staff non farà il miracolo di recuperare gli infortunati. Ma anche una formazione che nei primi 20’ non sembra avere problemi di rosa e che riesce a contenere l’Elledì, capace di fare male quando riparte e cinica nel suo incedere.

Poi la metamorfosi.

Avevamo già visto in altre occasioni, purtroppo, il Città di Mestre cambiare nel secondo parziale. E anche questa volta accade che i ragazzi di De Martin rimangano metaforicamente negli spogliatoi. Permettano ai padroni di casa di tornare in partita, e anche quando i piemontesi perdono per espulsione Costamanha non riescano nei 2’ di superiorità a essere incisivi.

Arriva il gol di Bordignon che potrebbe regalare i tre punti, ma il fato ha deciso di premiare la rincorsa dell’Elledì e alla fine il 5-5 è amaro ma almeno non è una sconfitta. Perché abbiamo rischiato anche questo.

Intanto a -4 dalla fine, e il campionato finisse oggi l’obiettivo sarebbe conquistato.

Archiviamo il pari e pensiamo subito alla prossima con Milano, un altro appuntamento da non fallire.

Le reti mestrine. Urio la sblocca dopo 18” su punizione concesso per un fallo su Del Gaudio. Al 2’30” il raddoppio con Crescenzo che imbecca Del Gaudio, assist per Leandrinho che scavalca il portiere avversario con uno scavetto imparabile.

Il 3-0 al 9’40” è frutto dell’opportunismo di Ortolan che s’inserisce sul pressing alto dei compagni e, di rapina, insacca la terza rete arancionera.

Al 13’30” Del Gaudio raccoglie un lancio lungo dalle retrovie e di sinistro batte Lamberti, 4-0.

Poi il black out mestrino consente a Elledì di arrivare al 4-4!

Al 8’55” del st Bordignon riaccende le speranze. Punizione di Urio dal limite e sotto porta deviazione vincente per il momentaneo 4-5. Ma il sorriso si spegne poi con il conclusivo 5-5!

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