Storia

La storia del Città di Mestre calcio a 5 nasce ufficialmente il 12 maggio 2005, quando un gruppo di amici (Marco Chiozzotto, Cristiano Scussat, Andrea Moscarella, Stefano Goldoni e Mario Boscalia) decide di iniziare una nuova avventura sportiva.
Provengono tutti dal calcio a 11 e, per tale motivo, vista la militanza dei primi tre (Chiozzotto, Scussat e Moscarella) alla squadra dell’A.C. Malcontenta, che nella stagione sportiva 2014/2015 partecipa al campionato FIGC di Seconda categoria, decidono, a giugno 2005, di registrare la squadra nell’albo delle società sportive del comune di Venezia con il nome di Malcontenta C5.
Marco Chiozzotto, di quella new entry del calcio a 5, riveste la doppia carica di capitano, sul campo, e di  Presidente della società.
Le prime esperienze e i primi successi risalgono, per la verità, ai tornei del Redentore di Malcontenta svolti dal 1999 al 2004, ma solo da ottobre 2005 la squadra partecipa per la prima volta al campionato CSI provinciale di Venezia e, negli anni successivi, arrivano le prime vittoriedue coppe “fair play” nazionale (2007 e 2011), un titolo  regionale (2011) e due titoli provinciali (2007 e 2009).
A partire dal campionato 2007/2008, si iscrive anche al campionato di serie D della FIGC calcio a 5 e, sotto la guida di Mr Alessandro Busso, dopo due stagioni da vertice (2007/2008 vittoria playoff provinciali e 2008/2009 vittoria playoff provinciali e mancata promozione in C2 per differenza reti)

nel campionato 2009/2010 riesce a centrare la promozione in serie C2 collezionando 24 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta. Al campionato, vinto in quella stagione davanti al Bissuola, si aggiunge anche la conquista della Coppa Venezia di categoria.

Nella stagione 2010/2011, in serie C2, il cambio di categoria si fa sentire e culmina, con rammarico, con una sofferta retrocessione.
Nella stagione 2011/2012, ripescata, la squadra partecipa ancora al campionato di serie C2, centrando la salvezza. I risultati non cambiano nemmeno nel campionato successivo, 2012/2013, conclusosi con i punti sufficienti a mantenere la categoria.

Il salto di qualità arriva con la stagione 2013/2014: la società cambia denominazione sociale nell’attuale Città di Mestre e, sotto la direzione di Mr Davide Campagner e del nuovo Direttore Sportivo Mariano Bidoia, trionfa in campionato e vince anche la Coppa Veneto di categoria. E’ una stagione esaltante, in cui si pongono le basi per le stagioni future che regaleranno ai tanti tifosi arancioneri altre gioie e trofei.

 

Nella stagione 2014/2015, al primo anno di partecipazione al campionato di serie C1, la squadra, sempre sotto la guida di Mr Campagner, si piazza al terzo posto in campionato, partecipa e vince prima i play off regionali e, successivamente, quelli nazionali e regala alla città la prima storica promozione in serie B nazionale. Dulcis in fundo, vince anche la Coppa Italia di Categoria (fase regionale).

Nella stagione 2015/2016, si parte ancora con il piede giusto. A settembre, la squadra, neopromossa in serie B nazionale, conquista la Supercoppa Veneto battendo, nel girone a tre, sia il Gifema che la Fenice Veneziamestre. In campionato, invece, si raggiunge una tranquilla salvezza piazzandosi all’ottavo posto.
Da ricordare la grande stagione della squadra CSI eccellenza, che conquista il titolo di campione del Veneto.

Nella stagione 2016/2017, al secondo anno di militanza nel campionato nazionale di serie B, la squadra, affidata a Mr Michele Frizziero, si piazza al sesto posto sfiorando la qualificazione ai play off. Il rammarico è tanto… L’ambito traguardo  viene raggiunto da un’altra società che, grazie a una vittoria a tavolino, scavalca di un punto il Città di Mestre in classifica aggiudicandosi l’ultima piazza disponibile.
Degni di nota, in questa stagione sportiva, sono anche la conquista della Coppa Veneto fair play da parte della squadra CSI eccellenza e la crescita numerica e qualitativa del settore giovanile.

Nella stagione 2017/2018 si partecipa per il terzo anno consecutivo al campionato nazionale di serie B.
Anche in questa stagione si sfiora la qualificazione ai play off e ci si piazza al sesto posto con 32 punti.

Nella stagione 2018/2019 la società interviene massicciamente sul mercato e consegna a Mr Frizziero una squadra competitiva, pronta a puntare almeno ai play off, vera e propria chimera per la società arancionera. I risultati purtroppo non arrivano e le aspettative dei tifosi vengono deluse. Mr Frizziero viene esonerato e nemmeno il suo sostituto, Mr. Diego Giacon, riesce a guidare la squadra a raggiungere il traguardo dei play off. Si finisce con tanta amarezza al sesto posto.

Dopo la deludente stagione 2018/2019, quella successiva, 2019/2020, parte con i migliori auspici.
Dal punto di vista societario, il Città di Mestre C5, da Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD), diventa Società Sportiva Dilettantistica a Responsabilità Limitata (SSD arl).
La squadra, grazie al lavoro svolto dal Presidente Marco Chiozzotto e dal Direttore Sportivo Mariano Bidoia, viene rivoluzionata: sotto la direzione di Mr Antonio Candeo, scelto per la sua grande esperienza e competenza sul campo, ma anche per le grandi doti umane, riesce a plasmare una compagine solida, concreta, capace fin da subito di imporre il proprio gioco e dominare il girone C del campionato di serie B nazionale. I numeri sono esaltanti: undici punti di distacco dalla seconda in classifica (Sporting Altamarca) a cinque giornate dalla conclusione del campionato; miglior difesa rispetto a tutte le 91 squadre che partecipano, suddivise in otto gironi, al campionato nazionale di serie B nazionale; primi assoluti nella classifica della Coppa Disciplina di categoria.

 

La stagione 2020-2021 la prima in serie A2 per il Città di Mestre comincia dopo 5 giornate (a causa dei rinvii partite causa covid) e nelle prime due gare (a Massa ed il recupero con il Milano C5 del 8 dicembre) il Mestre pareggia entrambe 2-2. La prima vittoria in A2 (dopo 5 pareggi e due sconfitte, con 4 partite da recuperare) avviene in trasferta il 16 gennaio 2021 (prima di ritorno) a Milano (5-1). Ma la gioia dura poco: il sabato successivo Mestre perde malamente in casa contro l’Arzignano (0-8 complici molte assenze di rilievo) ed il lunedì successivo 26 gennaio la società e l’allenatore Luigi Regondi decidono in consensuale accordo di risolvere il contratto che li legava. Sostituto allenatore ritorna Antonio Candeo (che aveva lasciato il calcio a 5 dopo la vittoriosa stagione precedente a Mestre). Il debutto del nuovo allenatore è positivo: il 30 gennaio il Città di Mestre espugna Aosta 4-2. Il sabato successivo (recupero 7^ giornata) espugna anche Prato (ultimo) 3-2 e, con 14 punti, si porta in 9^ posizione in classifica, fuori dai play-out. Dopo la sconfitta casalinga di misura (1-2) con il Città di Massa, secondo in classifica, il Città di Mestre si riprende e coglie due pareggi (il recupero e il ritorno, 3-3 e 4-4) con il L84 (Volpiano, TO) primo in classifica (e poi promosso in serie A1) e poi va a vincere (ancora fuoricasa) con l’U.S. Saints Pagnano (7-5 il 27/2/2021) e lo scavalca all’ottavo posto in classifica, allontanandosi ancor più dalla zona playout. Il 6 marzo arriva la prima vittoria casalinga al PalaFranchetti (6-2) contro il Prato ed il Città di Mestre si porta al 6° posto in classifica (parimerito con altre 2 squadre). Il 6 aprile avviene il ritiro dal campionato del Bubi Merano e pertanto il Città di Mestre ha la matematica certezza della salvezza raggiunta. Dopo il pareggio (3-3) nel derby coi cugini “arlecchini” (poichè arancio-nero-verdi) della Fenice Venezia Mestre, il 24 aprile Mestre vince (5-2) col Futsal Villorba e chiude il campionato al 6° posto in classifica (27 punti), davanti ai cugini. (8° a 23 punti).

 

La squadra nella stagione 2021-22 viene affidata alla guida tecnica di Luca Mastrogiovanni. Si comincia con una vittoria (7-3) a Villorba contro il Futsal, alla seconda giornata vince (7-3) con la Sampdoria Futsal ed alla terza vince (fuoricasa, 5-1) il derby con la Fenice. Il Mestre prosegue la stagione prima in classifica (alla settima giornata è prima solitaria) fino all’ottava giornata compresa, quando perde malamente in casa (0-6) con il CS Gisinti Pistoia. Dalla nona giornata prosegue come secondo ed all’undicesima giornata, prima della pausa natalizia, con il ritiro del Porto San Giorgio, è ancora secondo con 24 punti ad un punto dal Pistoia, vantando il miglior attacco del girone (52 reti). Il 15 dicembre il pivot italobrasiliano Erick Bellomo viene a far parte della rosa mestrina. Il 15 gennaio, alla fine del girone d’andata (e con una partita da recuperare), con la vittoria (8-5) contro il Città di Massa, la squadra festeggia la solitaria prima posizione in classifica (27 punti) e la prima storica qualificazione alle finali di Coppa Italia di serie A2. Sempre a gennaio il nuovo sponsor della squadra: è il Green Proget Agency. Nel girone di ritorno la marcia prosegue con la vittoria contro il Futsal Villorba (6-2), sempre con il miglior attacco del girone (69 reti fatte contro 41 subite). Il 29 gennaio il primo pareggio: 4-4 a Genova in casa della Sampdoria Futsal (quarta forza del campionato ed aspirante terza con 2 partite da recuperare) e mantiene la vetta solitaria della classifica con 31 punti grazie al contemporaneo pareggio (2-2) del CS Gisinti Pistoia a Mestre con la Fenice. Il sabato successivo, proprio nel derby con i cugini “arlecchini” della Fenice, il Città di Mestre perde roccambolescamente in casa (4-5) all’ultimo minuto (subendo gol al 19,01 e 19,43 dal brasiliano Belleboni), ma mantiene la vetta grazie al turno di riposo del Gisinti Pistoia (a 27 punti ma che deve recuperare una partita), e si avvicina in classifica (a 2 punti) il Modena Cavezzo Futsal, altra squadra che ha battuto il Città di Mestre nel recupero di gennaio. Il 12 febbraio Mestre osserva un turno di riposo e viene raggiunto in classifica a 31 punti dal Gisinti Pistoia e dalla Sampdoria Futsal (quest’ultima però ha una partita in più). Il sabato successivo al PalaFranchetti il Città di Mestre vince (6-3) col VIS Gubbio e resta al comando della classifica. Il 23 febbraio il primo turno di qualificazione alle Final Four di Coppa Italia al PalaFranchetti contro il Sampdoria Futsal, partita nervosissima e tesissima (2 espulsi sampdoriani) dove Mestre era in vantaggio 5-3 (3-2 P.T.) ma subisce la rimonta dei blucerchiati al 5 pari, con cui si chiudono i tempi regolamentari, con i conseguenti due supplementari d’obbligo dove il punteggio resta però bloccato, ed in base al miglior piazzamento alla fine del girone d’andata il Città di Mestre passa al II° turno di qualificazione dove il 9 marzo affronterà il CS Gisinti Pistoia. Il 5 marzo il Città di Mestre ha un calo di rendimento e pareggia in casa (2-2) con lo Sporting Altamarca Futsal (neopromossa che lotta in zona playout) e si ritrova seconda in classifica (35 punti) a 3 punti dal Sampdoria Futsal, con una partita da recuperare (con il Lenzi automobili Prato). L’otto marzo al PalaFranchetti il quarto di finale di Coppa Italia, per l’accesso alle Final Four, contro il CS Gisinti Pistoia partita tiratissima con i tempi regolamentari che si chiudono sul 4-4 ed il primo supplementare 5-5. Al secondo supplementare il Green Proget Agency Città di Mestre perde 5-7, uscendo dalla manifestazione. La partita si ripeterà a campi invertiti il sabato successivo 12 marzo e vale la testa del campionato (il Sampdoria Futsal riposa). La partita finisce in pareggio (3-3, con un tiro di Mazzon del Mestre a 30 secondi dalla fine che prende la traversa, poi rimbalza 20-30 centimetri oltre la linea, nuovamente sulla traversa e poi ritorna in campo, ma il gol non viene visto e convalidato dagli arbitri: un errore che alla fine varrà la perdita del primo posto in campionato) ed il Città di Mestre è secondo in classifica (36 punti) a 2 punti dal Sampdoria Futsal, con una partita da recuperare. Il CS Gisinti Pistoia è terzo a 35 punti (con 1 partita da recuperare e 2 riposi fatti) ed ha la meglio negli scontri diretti con Mestre (vittoria e pareggio). Il Città di Mestre continua a vantare il miglior attacco del girone (88 reti). Il recupero del CS Gisinti Pistoia vede tale squadra vittoriosa (e passa quindi a 38 punti) ma il sabato successivo, in contemporanea col secondo riposo del Mestre, il CS Gisinti Pistoia pareggia ad Ancona (3-3) con il CUS, ultimo in classifica, mentre il Sampdoria Futsal vince con la Fenice. La classifica vede il Sampdoria Futsal a 41 punti (1 riposo da farsi), il CS Gisinti Pistoiaa 39 e Mestre a 36. Il 23 marzo il recupero di Prato vede vittorioso il Città di Mestre (6-1) che si riporta secondo a 39 punti assieme al CS Gisinti Pistoia. Il 10 aprile la ripresa del campionato vede il Città di Mestre vittorioso (8-2) col CUS Ancona e (grazie al riposo del Sampdoria Futsal) sale al primo posto a 42 punti, sempre in coabitazione col CS Gisinti Pistoia. Il sabato successivo le tre squadre di testa vincono tutte, lasciando la classifica invariata. La penultima giornata il 30 aprile vede invece il Città di Mestre sconfitto in casa dalla “bestia nera” (aveva perso 8-3 a Modena all’andata) Modena-Cavezzo Futsal e viene raggiunto in seconda posizione a 45 punti (ma con gli scontri diretti favorevoli) dalla Sampdoria Futsal, dando addio alle speranze di promozione diretta poichè il CS Gisinti Pistoia vince a Massa salendo a 48 punti con gli scontri diretti favorevoli sul Città di Mestre. Il 7 maggio l’ultima giornata vede Mestre vincere a Massa (4-3), la Sampdoria Futsal vincente in casa propria ed il CS Gisinti Pistoia perdente a Villorba (6-4), con un arrivo finale a 48 punti per tutte e 3 le squadre, dove per la classifica avulsa il CS Gisinti Pistoia è primo, Mestre secondo (con il miglior attacco del girone, 115 gol) ed il Sampdoria Futsal terzo.

Mestre accede quindi ai playoff dove il 14 maggio (al PalaFranchetti) incontra il Città di Massa, vincendo (4-0) e qualificandosi al secondo turno contro il Sampdoria Futsal. Secondo turno che viene vinto (4-2) [1] ed il città di Mestre si qualifica alla semifinale di sabato 28 maggio a Pomezia, dove incontra la vincitrice della Coppa Italia di serie A2 2021-22, Fortutudo Pomezia 1957. La partita (con 42° di temperatura) finisce 3-2 per il Pomezia che si qualifica alla finale, eliminando il Città di Mestre. Ironia della sorte è che sia il Pomezia (che batte 7-0 in finale playoff l’Active Viterbo) che il CS Gisinti Pistoia vengono promosse in A1.

 

 

 

Pochi giorni dopo la fine del campionato, l’annuncio della società che allenatore Luca Mastrogiovanni che lascia il Città di Mestre, ed il 10 giugno l’annuncio del nuovo allenatore che è il mestrino Kim Serandrei (proveniente dallo Sporting Altamarca in A2 e con un passato con Diavoli Rossi, P5 e Tibi Rossano, ma anche futsal femminile con Grisignano e Città di Thiene).

Il 7 settembre il Presidente Marco Chiozzotto ritira a Roma la Coppa Disciplina di serie A2 2021-22 vinta dal Città di Mestre.

 

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