Green Project Città di Mestre: tutto facile contro Pistoia

Sabato 04 novembre 2023 ore 16.00 Franchetti sesta di andata Serie A2elite Girone A

Green Project Agency Citta’ Di Mestre-Nuova Comauto Pistoia 10-1

Green Project Agency Citta’ Di Mestre: Mattiola, Murga, Bebetinho, Mazzon, Pires, Di Odoardo, Bergamo, Vailati, Ortolan, Crescenzo, Ruzzene, Gioia. All.: De Martin

Nuova Comauto Pistoia: Malucchi, Vasile, Fedeli, Patetta, Cerboni, Lamiri, Panattoni, Frosini, Bruni, Milone. All.: Biagini

Arbitri: De Giorgi di Modena, Barbato di Castellamare di Stabia. Crono: Tasca di Treviso

Reti: Pt.: 4’02” Bebetinho, 6’05” Pires, 7’48” Crescenzo, 11’45” Ruzzene, 14’25” Bebetinho, 15’24” Mazzon, 16’58” Bergamo. St.: 0’23” Patetta, 4’34” Pires, 5’44” Ortolan, 9’46” Mazzon

Note: Pt.: 7-0. Ammoniti: Murga, Milone

Mestre. Tre punti senza tanti affanni.

Pistoia vittima sacrificale, non solo per quanto visto contro il Città di Mestre ma per il campionato. Troppa la differenza espressa in campo nella sfida odierna, con gli arancioneri in controllo della partita dal primo all’ultimo minuto.

E De Martin non poteva contare su capitan Bordignon e sul portiere Marchesano, assenze però che non si sono sentite per la prestazione maiuscola di tutto il roster a sua disposizione, dal recuperato Vailati, agli under Ruzzene, Bergamo e Gioia che hanno trovato minuti e gol.

In campo anche Di Odoardo, dopo che la partenza tra i pali da titolare era toccata a Mattiola.

Insomma se proprio partita senza capitano e portiere doveva toccare, meglio quella con i toscani che affrontano questo campionato con dei giovani di ottime speranze, ma alla loro prima esperienza in categoria, e, sfortunatamente per gli ospiti, si è visto.

Quale migliore vigilia della settimana pre derby? Dove l’avversario però sarà di tutt’altro spessore.

Cronaca. Si comincia con Mattiola, Murga, Pires, Mazzon, Bebetinho. I primi acuti sono di Murga e Pires, con in mezzo una respinta di piede di Mattiola.

Ma il primo vero squillo arriva al 4’02” con uno spettacolare 1,2 di Bebetinho e Mazzon, con il primo che conclude in rete, 1-0.

Al 4’58” il colpo di tacco di Mazzon viene salvato da Malucchi.

Raddoppio rinviato sino al 6’05” con Pires che batte Malucchi, 2-0.

È un crescendo quando al 7’48” Mazzon serve l’assist per Crescenzo per il 3-0.

Al 9’37” Ruzzene, tanti i minuti per l’under, rischia di segnare con una scivolata, ma Malucchi compie il miracolo. Però il portiere avversario non può nulla al 11’45” quando Ortolan serve l’assist per il giovane compagno, 4-0.

C’è una sola squadra in campo. Al 14’25” Ruzzene apre per Murga, assist per Bebetinho, 5-0.

Al 15’24 contropiede di Bebetinho, assist altruistico per Mazzon e arriva il 6-0.

Ha segnato Ruzzene, va in rete anche il neo entrato Bergamo, che raccoglie l’invito di Pires, 7-0.

Nel finale c’è tempo anche per un tunnel di Pires e conclusione fuori di un soffio, e per il tiro di Gioia con palla a lato.

Secondo tempo. Inizio flash del Pistoia che segna il gol bandiera con Patetta dopo 23”, 7-1.

Ma è un fuoco di paglia. Perché il Città di Mestre ricomincia a macinare gioco. 29” e Pires, solo davanti a Malucchi spedisce fuori. Al 3’02” Pires imbecca Crescenzo davanti a Malucchi, l’arancionero non conclude subito e l’estremo ospite compie il miracolo, togliendo la palla praticamente sulla linea.

Al 4’34” però Pires accelera e con il sinistro trova il varco giusto per il 8-1.

Ci riprova al 4’55”, Malucchi vola. Mentre al 5’44” l’argentino diventa assist man per Ortolan, 9-1.

Al 8’43” Mazzon offre un assist al bacio per Ruzzene, tiro al volo, fuori.

Al 9’46” Murga dopo essere stato fermato, trova lo spazio per servire Mazzon, 10-1.

Il monologo continua, ma il Città di Mestre rallenta inevitabilmente. Ma nonostante tutto quando accelera crea problemi alla formazione ospite. Murga non è preciso, Bebetinho impegna Malucchi di pugno, Ruzzene trova Bebetinho davanti a Malucchi che compie un altro miracolo.

Ortolan, palla a lato prima e traversa poi. Infine ci prova Bergamo e rischia la doppietta. Finisce 10-1, va bene così, che il sipario cali sulla sesta di andata.

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